Villa Erba sorge nel Comune di Cernobbio, la foce del torrente Breggia segna il confine meridionale della vasta proprietà, affacciata sulle acque del lago di Como. Dal XII al XVIII secolo, sul luogo esisteva un monastero delle Monache Benedettine, il convento fu dismesso durante l'occupazione austriaca nel 1785. Il terreno e gli edifici vennero venduti ai privati, nel 1816 sulle fondamenta del convento, la marchesa Calderara fece costruire una sfarzosa villa e trasformò gli orti delle monache in un bellissimo giardino all'inglese.
L'imprenditore Luigi Erba nel 1892 acquistò la proprietà, fece demolire il precedente edificio e l'anno successivo avviò i lavori di costruzione di una nuova residenza. Il progetto fu affidato agli architetti Savoldi e Borsani, nel 1903 terminarono i lavori, i geniali progettisti realizzarono una delle ville più sontuose del lago di Como.
L'edificio in stile rinascimentale si sviluppa su due piani, con una torre panoramica alta oltre trenta metri. All'esterno, nell'atrio e nei saloni possiamo ammirare bellissime decorazioni di Angelo Lorenzoli ed Ernesto Fontana. Nel corso del XX secolo, il regista Luchino Visconti visse per lunghi periodi nella villa, oggi alcune stanze ospitano un museo a lui dedicato, visitabile solo su prenotazione.
Nel 1986 il consorzio pubblico Villa Erba Spa acquisì la proprietà e diede incarico all'architetto Mario Bellini di progettare il Centro Espositivo Polifunzionale. La moderna costruzione in vetro e acciaio si ispira alle antiche serre del lago di Como. L'opera architettonica si compone di un grande padiglione centrale e tre ali laterali, con una superficie di oltre 10.000 m² di spazio espositivo e congressuale. Il giardino di Villa Erba valorizza in maniera unica sia la villa che il centro congressi, sul prato di 100.000 m² sono disposte, siepi, azalee, ortensie e alberi centenari. Villa Erba, il centro Espositivo e il giardino consentono di organizzare eventi di ogni tipo.
Per maggiori informazioni: +39 031 3491 Villa Erba Spa.
Moltrasio sorge sulla riva occidentale del lago di Como, ha origini molto antiche, sono stati ritrovati manufatti in rame del 2000 a.c., altri ritrovamenti testimoniano la presenza sul territorio prima dei Galli 200 a.c. e in seguito dei Romani.
MoltrasioGli agoni essiccati, detti in dialetto misultitt o missultin, erano un tempo una preziosa risorsa alimentare per gli abitanti del lago di Como, il particolare procedimento di lavorazione ne permetteva la conservazione per oltre un anno.
Cucina LarianaComo, il paese che da il nome a tutto il lago, arrivando in treno alla stazione Como Lago, si possono ammirare tutte le meraviglie della città girando comodamente a piedi. Si consiglia una visita a Brunate e al Tempio Voltiano.
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