Escursione ad anello che da Torno raggiunge le frazioni montane di Piazzaga e Montepiatto alla scoperta dei Trovanti, dei Massi Avelli e della Pietra Pendula. I massi erratici chiamati anche "Trovanti" sono rocce di granito originarie della Val Masino trasportate in queste zone dai ghiacciai in era quaternaria. I misteriosi Massi Avelli sono sepolcri scavati nel granito, si presume realizzati dai Longobardi tra il V e VI secolo, mentre la Pietra Pendula è un enorme masso ghiandone appoggiato su uno stretto basamento di roccia calcarea con una singolare forma di fungo. L'escursione non presenta difficoltà, inizia e termina al porto di Torno accessibile in battello (Ente Navigazione Laghi) o in autobus (Autolinee ASF C30). Prima di partire consigliamo una visita alla chiesa di Santa Tecla ubicata a pochi passi dal porto, all'interno splendidi affreschi del XV secolo di Bartolomeo de Benzi.
Dal porto saliamo la scalinata diretti verso il borgo di Torno, attraversiamo la strada provinciale e transitiamo su via Tridi seguendo per un breve tratto la Strada Regia, al successivo bivio svoltiamo a destra sulla mulattiera per Piazzaga. Il sentiero sale nel bosco alternando un bel fondo lastricato a gradoni di pietre, alle nostre spalle si aprono splendide vedute del lago di Como e dopo aver costeggiato i muri a secco di Campione arriviamo all'antica Porta di Travaina (XIII-XIV). Giunti al ponte di Travaina svoltiamo a sinistra per il percorso dei Massi Avelli, incontriamo nell'ordine: l'Avello di Cascina Negrenza, l'Avello di Negrenza e l'Avello delle Piazze.
Torniamo sul sentiero principale facendo attenzione a non perdere la traccia e percorsa una bella scalinata in salita arriviamo a Piazzaga, al bivio in cima al paese seguiamo la freccia a destra per Montepiatto. Usciti dal bosco incrociamo la strada carrozzabile che porta a Montepiatto, all'entrata del paese troviamo una zona di sosta con fontana e le indicazioni per la Pietra Pendula e la chiesa di Santa Elisabetta. Raggiungiamo la Pietra Pendula percorrendo il Sentiero del Bosco e da lì in poco tempo arriviamo al sagrato della chiesa di Santa Elisabetta dove possiamo godere di un magnifico panorama del lago di Como. Scendiamo verso le case di Montepiatto transitando per la Scala Santa e al bivio svoltiamo a destra sul sentiero che scende a Torno e all'imbarcadero.
Il Sentiero del Viandante percorre a mezza costa la parte orientale del lago di Como, il cammino inizia ad Abbadia Lariana e termina a Morbegno, per facilitare l'escursione il tracciato è suddiviso in sei agevoli tappe.
Sentiero del ViandanteL'escursione sulla Strada Regia non presenta difficoltà, è facilmente percorribile in ogni periodo dell'anno evitando le giornate più calde d'estate e la neve d'inverno, in questa guida abbiamo diviso il percorso in tre tappe.
La Strada RegiaIl trekking della dorsale del Triangolo Lariano parte da Brunate e termina a Bellagio, lo sviluppo è di circa 37 km. che corrispondono a 8/10 ore di cammino, con alcune varianti è possibile effettuare il percorso anche con bici MTB.
Dorsale Triangolo Lariano