La frazione di Rovenna sorge nel Comune di Cernobbio, il paese è adagiato su un promontorio a 415 metri di altezza, in splendida posizione panoramica sul primo bacino del lago di Como. Nel medioevo il piccolo borgo faceva parte della Pieve di Zezio, una ripartizione ecclesiastica del XIII secolo, voluta dal marchese Bertoldo di Hohemburg, l'allora podestà di Como. Per diversi secoli il paese di Rovenna fu un comune autonomo. Nel 1928 con un decreto del governo fascista, si aggregò Rovenna alla Municipalità di Cernobbio.
A Rovenna si possono fare bellissime escursioni, segnaliamo il sentiero che sale fino al monte Bisbino (1325 m.), e la passeggiata a mezzacosta (Sentee di Sort) che raggiunge il paese di Moltrasio. Nel centro dell'abitato di Rovenna troviamo la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, l'edificio era già presente in epoca medioevale, nel 1670 venne completamente rimaneggiato in stile barocco. La chiesa è a unica navata, da segnalare l'altare in legno scolpito su disegno dello scultore Giovanni Battista Barberini, sono presenti altre due statue attribuite al Barberini. La reliquia più antica è una croce processionale del XI secolo, meritano una menzione particolare le cinque campane in si2 crescente, realizzate nel 1946 dalla ditta Barigozzi di Milano.
Rovenna è famosa per le sue sagre, che ogni anno richiamano migliaia di visitatori. A fine settembre si svolge la storica sagra delle zucche, in concomitanza con la festa del patrono San Michele. Due giorni di festa dedicati alla zucca in tutte le sue forme, con esposizioni, vendita diretta, cucine itineranti, prodotti tipici e tanto divertimento. In ottobre la sagra: Castagne, Streghe e dintorni, un appuntamento imperdibile, castagne alla brace, cotte o glassate, streghe, teatro dei burattini, mostre e mercatini. Un encomio alle associazioni del territorio che organizzano con dedizione queste e altre manifestazioni.
Moltrasio sorge sulla riva occidentale del lago di Como, ha origini molto antiche, sono stati ritrovati manufatti in rame del 2000 a.c., altri ritrovamenti testimoniano la presenza sul territorio prima dei Galli 200 a.c. e in seguito dei Romani.
MoltrasioGli agoni essiccati, detti in dialetto misultitt o missultin, erano un tempo una preziosa risorsa alimentare per gli abitanti del lago di Como, il particolare procedimento di lavorazione ne permetteva la conservazione per oltre un anno.
Cucina LarianaComo, il paese che da il nome a tutto il lago, arrivando in treno alla stazione Como Lago, si possono ammirare tutte le meraviglie della città girando comodamente a piedi. Si consiglia una visita a Brunate e al Tempio Voltiano.
Como