La chiesa di San Vincenzo a Cernobbio sorge nel borgo storico del paese, di prospetto alla piazza Tolomeo Gallio a pochi passi dal lago di Como. Possiamo datare l'origine della chiesa al 1150, una visita pastorale del Vescovo Ninguarda avvenuta nel 1593 la descrivere come un edificio piccolo e modesto. La chiesa in stile romanico fu ristrutturata tra il 1758 e il 1775 e consacrata dal vescovo Mugiasca. La facciata bianca e rossa in stile barocco fu realizzata nel 1861 grazie all'interessamento e alle donazioni di monsignor Gianorini residente a Cernobbio.
L'interno della chiesa strutturata ad unica navata ospita due altari laterali in marmo, l'altare di destra con una statua della Madonna Addolorata, l'altare di sinistra dominato da un bel simulacro ligneo raffigurante Santa Marta; le nicchie laterali al portale ospitano due statue di San Costantino e Sant'Ippolito. Sulla volta della chiesa, affrescata dai pittori Lietti e Torildo Conconi, sono raffigurati una Gloria di Angeli e i Quattro Evangelisti, alle pareti laterali affreschi della vita dei Santi Lorenzo e Vincenzo.
L'altare maggiore in legno dorato è una copia della pregevole opera distrutta in un incendio nel 1978, l'organo (Bernasconi) è posto nella controfacciata della chiesa, in fondo alla navata troviamo le statue di Sant'Abbondio e di Sant'Ambrogio risalenti al 1863. Degna di nota la splendida Croce processionale del 1500, capolavoro di arte orafa di Francesco Ser Gregorio. Dal 1935 la chiesa di San Vincenzo cessò il suo ruolo di chiesa parrocchiale di Cernobbio al suo posto la nuova chiesa del Santissimo Redentore. Nel 2005 con un pregevole lavoro di restauro sono stati ristrutturati il campanile, la volta e la facciata.
Moltrasio sorge sulla riva occidentale del lago di Como, ha origini molto antiche, sono stati ritrovati manufatti in rame del 2000 a.c., altri ritrovamenti testimoniano la presenza sul territorio prima dei Galli 200 a.c. e in seguito dei Romani.
MoltrasioGli agoni essiccati, detti in dialetto misultitt o missultin, erano un tempo una preziosa risorsa alimentare per gli abitanti del lago di Como, il particolare procedimento di lavorazione ne permetteva la conservazione per oltre un anno.
Cucina LarianaComo, il paese che da il nome a tutto il lago, arrivando in treno alla stazione Como Lago, si possono ammirare tutte le meraviglie della città girando comodamente a piedi. Si consiglia una visita a Brunate e al Tempio Voltiano.
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