L'orrido di Nesso è visibile da Piazza Castello o dal ponte medioevale detto anche ponte della Civera, sulla riva del lago di Como. L'Orrido è formato dalla confluenza dei due torrenti: Tuf e Nosè, che precipitando tra le rocce, formano una ripida cascata; il dislivello dall'inizio della cascata, alle acque del Lario è di circa 200 metri, un percorso fra gole strette e profonde, modellate dallo scorrere incessante delle acque.
Durante i secoli, la forza delle acque dell'Orrido è stata sfruttata da fabbriche e opifici per produrre forza motrice; per il paese di Nesso, l'Orrido è stato di importanza vitale per lo sviluppo dell'industria manifatturiera, mulini, cartiere, filatoi, oleifici, tutti alimentati dall'energia idraulica della cascata.
L'Orrido di Nesso aveva attirato anche l'attenzione di Leonardo da Vinci, possiamo trovare una citazione: Nesso, terra dove cade uno fiume con grande empito, per una grandissima fessura di monte. Tratto dal: Codice Atlantico. Nel XVIII e XIX secolo, quando il Lago di Como richiamava personalità culturali da tutto il mondo, l'orrido è stato citato e rappresentato da molti artisti, tra cui Federico e Carolina Lose in una delle celebri acquetinte. Lo scrittore Giambattista Bazzoni ambienta il suo romanzo Falco della Rupe o la Guerra di Musso del 1829, proprio in queste zone.
La Comunità Montana Triangolo Lariano ha in programma di presentare alla Regione Lombardia il riconoscimento dell'Orrido di Nesso come Monumento Naturale.
Lezzeno è famoso anche per una particolarità gastronomica: i Missoltini, pesce di lago (agoni) essiccati al sole e cucinati alla brace. Numerose le attività artigiane, dai cantieri nautici, alle officine meccaniche.
LezzenoDiverse crociere a tema sono organizzate dall'Ente Gestione Navigazione Laghi, oltre al normale servizio di navigazione lacustre, nei mesi di luglio e agosto, è possibile effettuare con il Concordia la crociera con servizio ristorante a bordo.
NavigazionePognana Lario un tempo era famoso per le cave di pietra moltrasina, una pietra da costruzione, caratterizzata da striature di colore grigio - azzurre, usata dai Maestri Comacini. D'obbligo una visita alla chiesa di San Miro.
Pognana Lario