Da Como con la funicolare raggiungiamo Brunate e in pochi minuti dalla riva del lago saliamo al balcone delle Alpi, il magnifico panorama è un'ottima premessa per iniziare questo trekking sulla dorsale del Triangolo Lariano. Da Brunate seguiamo le indicazioni per San Maurizio e il Faro Voltiano, la mulattiera sale tra le belle ville del paese e in alcuni punti attraversa la strada carrozzabile. Dopo una visita al Faro Voltiano seguiamo il sentiero che dalla chiesa di San Maurizio arriva al Santuario di Santa Rita in prossimità del Rifugio Capanna CAO. Proseguiamo sul sentiero delle Baite, superata la Baita Carla incontriamo un bivio, svoltando a sinistra è possibile scendere a Torno passando per Montepiatto, noi andiamo dritti e in poco tempo raggiungiamo la Baita Bondella posta in splendida posizione panoramica.
Superata la Baita Fabrizio abbiamo due possibilità, salire in cima al Monte Boletto (1236 m.) per la Cresta Ovest, oppure svoltare a sinistra sul sentiero che aggira il monte, i due percorsi si ricongiungono prima della Bocchetta di Molina dove troviamo la mulattiera che scende verso Molina di Faggeto. Dopo un breve tratto il percorso si biforca nuovamente, a destra saliamo per la Dorsale delle Creste raggiungendo le cime del monte Dosmat (1282 m.) e del monte Bolettone (1320 m.), a sinistra percorriamo il panoramico Sentiero dei Faggi che costeggia il versante settentrionale del Bolettone fino a giungere alla bocchetta di Lemna.
Alla Bocchetta di Lemna (1115 m.) troviamo il crocevia più importante della tappa, siamo a circa tre ore di marcia da Brunate e due dalla Colma di Sormano, possiamo scendere verso Lemna di Faggeto, oppure raggiungere il Rifugio Capanna Mara e in due ore arrivare a Erba. Rimaniamo in quota e proseguiamo per il Pizzo dell'Asino (1270 m.), nei pressi della bocchetta di Palanzo incrociamo altri sentieri che scendono a sinistra verso il lago e sul versante opposto in direzione di Caslino d'Erba e Asso, noi costeggiamo il monte Palanzone passando per il Rifugio Riella. Proseguendo iniziamo a scorgere sulla sinistra il Monte Preola (1413 m.) e davanti a noi il Monte San Primo (1681 m.), giunti alla Braga di Cavallo una freccia a destra indica la discesa per il Monte Pianchetta, superata la Colma di Caglio arriviamo finalmente alla Colma di Sormano e svoltando a sinistra sulla strada provinciale scendiamo al Piano del Tivano.
Como, il paese che da il nome a tutto il lago, arrivando in treno alla stazione Como Lago, si possono ammirare tutte le meraviglie della città girando comodamente a piedi. Si consiglia una visita a Brunate e al Tempio Voltiano.
ComoNumerose le attrazioni turistiche di Nesso, segnaliamo la Cascata dell'Orrido, visibile da Piazza Castello e dal ponte medioevale della Civera sulla sponda del lago di Como, raggiungibile dalle frazioni di Riva e Coatesa.
NessoBellagio è a capo del promontorio centrale del Lario, una tra le località turistiche più belle in assoluto, non solo del Lago di Como ma del mondo intero. La sua bellezza è stata lodata fin dal Cinquecento da artisti e poeti.
Bellagio